Un nuovo spazio per aspiranti scrittori

Un nuovo spazio per aspiranti scrittori

INFUGA EDIZIONI > ARMANDO DE NIGRIS RACCONTA IL SUO MODELLO DI CASA EDITRICE, DOVE CHI HA UNA STORIA DA RACCONTARE NON TROVA OSTACOLI IN TERMINI DI COSTI

Un idea “folle”, e nata all’inizio del lockdown del 2020 per rispondere a una forte esigenza personale: permettere a tanti di raccontare la propria storia, biografica o frutto dell’immaginazione, attraverso un libro. Da qui inizia il percorso di Infuga Edizioni, con la quale Armando De Nigris ha voluto prendere quanto imparato nella sua impegnativa – ma di grande successo – esperienza come autore, per metterlo in un progetto di una casa editrice atipica, diversa dalle altre.

SUPPORTO GLI AUTORI

 Come racconta il fondatore di Infuga Edizioni, attualmente “il self-publishing è venduto come la ‘nuova America’, quando poi nella realtà gli aspiranti autori devono sostenere costi ingenti per veder pubblicato un libro nella savana di un mercato spietato, in cui non vengono fatti sconti agli scrittori alle prime armi”. Questa casa editrice con sede ad Anzio fonda la sua filosofia sulla ricerca di autori che abbiano qualcosa da dire, “disposti a mettercila faccia e vivere il libro in prima persona”, e lo fa senza chiedere esosi contributi che spesso sono l’ostacolo principali per i potenziali nuovi talenti, snobbati dalle grandi case editrici.

Editing, pubblicazione, distribuzione e promozione e una miriade di servizi correlati (creazione della copertina, per farte un esempio) sono a carico di Infuga Edizioni, con “il rischio d’impresa che è tutto nostro”, sottolinea Armando De Nigris. Ma un altro aspetto peculiare – se non unico – di questa realtà, risiede nel suo occuparsi in prima persona, tramite i propri collaboratori, della scrittura del libro per chi ha tutto in mente ma non ha il tempo, oppure le capacità comunicative, per farlo di proprio pugno.

In questo caso non si tratta solo di opere legate al mondo del business, con imprenditori e professionisti troppo impegnati per dedicare tempo alla scrittura, ma anche di storie difficili come quelle di tante donne vittime di abuso e violenza, contenute nella sezione “La forza delle donne”.