Un aiuto all’editoria democratica
C’è stato un tempo in cui pubblicare un libro era un traguardo destinato a pochi prescelti. Le logiche di mercato e il labirinto burocratico in cui ci si sarebbe smarriti, oltre che la difficoltà insita nella scrittura del testo, portavano molti talenti a rimanere inespressi. Le grandi case editrici, che si spartivano gli scaffali delle librerie, sembravano destinate ad una lunga egemonia e potevano permettersi di snobbare le nascenti forme di pubblicazione come quelle online o il self-publishing.
Tutto questo è rimasto immutato fino ad oggi, o meglio fino a pochi anni fa, quando dal web è giunta una ventata d’aria fresca a rimescolare le carte. Una rivoluzione vera e propria, accelerata non poco dall’andamento della pandemia, di cui fa parte anche Infuga Edizioni, la casa editrice online di cui Armando De Nigris è fondatore, un nuovo modo di pensare l’editoria: più semplice e più “democratico”.
LA SEMPLICITÁ
La formula vincente della rivoluzione online di cui fa parte anche Infuga Edizioni si basa sulla semplicità. Offrendo un servizio completo dall’ideazione alla pubblicazione si è permesso anche ai neofiti di muovere i primi passi nel complicato mondo dell’editoria. Chiunque abbia una storia da raccontare può diventare un autore da best seller in pochi semplici passi e senza doversi muovere da casa. “Per fare in modo che questo sia possibile – dice Armando De Nigris – è necessario fornire strumenti dedicati, che aiutino ad alleggerire il percorso di nascita e vendita del libro”.
Chi ha un’idea in mente deve prima di tutto trovare il modo di renderla pubblicabile e leggibile. A tal proposito entra in gioco la prima figura di riferimento per i nuovi autori: Il Ghostwriter. Ovvero un professionista il cui compito è dare forma e ordine ai testi, correggere gli errori e seguire ad ogni passo il burrascoso processo di creazione del libro.
Una volta ottenuto il prodotto pronto alla vendita, bisogna posizionarlo sul mercato. È proprio a questo punto che si entra nel campo del marketing, settore in cui Armando de Nigris ha molta esperienza, maturata nella sua lunga carriera, senza la quale sarebbe difficile muoversi in questa fase di vendita molto delicata. Una volta che il libro è pronto per essere letto e si sono trovati dei lettori pronti a leggerlo, non resta che l’ultima fase, ovvero la produzione e la distribuzione delle copie.
Questo passaggio, che può risultare ostico dal punto di vista di chi pubblica, è un altro “rischio d’impresa” completamente a carico di Infuga Edizioni, come sottolinea lo stesso de Nigris. Il segreto della semplicità di questo nuovo modo di fare editoria è proprio la sinergia che si instaura tra tutti gli addetti ai lavori, che lavorano mettendo in gioco le proprie competenze.
OGNI STORIA MERITA DI ESSERE ASCOLTATA
La prima novità che si riscontra osservando l’editoria 2.0 è quanto sia “democratica” rispetto a quella più tradizionale. È proprio questa la rivoluzione di cui parla Armando de Nigris quando pensa al futuro di questo settore. La sua passione per i libri, in quanto lettore insaziabile, scrittore e anche editore, hanno portato il fondatore di Infuga Edizioni ha partorire questo nuovo progetto.
Nella sua esperienza professionale Armando De Nigris ha avuto modo di incontrare parecchie persone con racconti di vita incredibili, da qui è nata la sua grande intuizione: “Ogni idea merita di avere un’opportunità, perché ogni storia ha un valore intrinseco pronto a diventare un libro”. Per chi si approccia per la prima volta al mondo dell’Editoria, d’altra parte, è un sollievo sapere di poter contare su consulenti e scrittori di professione, con cui collaborare passo passo.
Spesso sono persone comuni che hanno storie da raccontare, ma che non hanno mai avuto la possibilità di trasformarle in un libro con il proprio nome sopra, alcuni neanche l’avrebbero mai pensato. Questo nuovo metodo di intendere l’editoria ha senz’altro rivoluzionato il concetto di scrittore, che ora si può estendere veramente a chiunque abbia una storia da raccontare. Ognuno di essi è un mondo pronto per essere scoperto sulle pagine che lo raccontano.
Come non dimentica di ricordare Armando de Nigris ai suoi collaboratori: “Cambiamo il mondo, una pagina alla volta”.