Piccolo passo verso la felicità
Piccolo Passo Verso la Felicità è il secondo romanzo di Ilaria Catalano, psicologa con la passione per la pittura e la scrittura come vocazione fin da quando era giovanissima.
Proprio attraverso la sua vocazione ha scelto di dare corpo a una fatica letteraria che, pubblicata con la casa editrice Infuga Edizioni, realtà di Anzio con collane dedicate a diversi argomenti, racchiude nel titolo un atto di coraggio comune a tantissime persone.
Quasi tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo impegnati ad andare a prendere la felicità che ogni persona merita facendo quel passo lontano da una paura invalidante, da un ostacolo, da un dolore improvviso diventato da un momento all’altro il centro di tutte le giornate. Per sperimentare tutto questo bisogna lasciare gli ormeggi, arrendersi al presente e alla sua bellezza.
Il romanzo, uscito quest’anno, è un invito al lettore a porsi un interrogativo: “Come sarebbe la vita senza le domande sulla quotidianità e sulle scelte appesantite da condizionali?”. Avere la forza di trovare i verbi migliori per scrivere il proprio futuro è il sogno di tutti. Con questo suo secondo romanzo, la dottoressa Ilaria Catalano invita a farlo e ad andare oltre alle domande che incagliano e impediscono di vivere il presente, l’unico momento in cui possiamo davvero cambiare le cose, al massimo della felicità.
La protagonista di Piccolo passo verso la felicità
La protagonista di Piccolo passo verso la felicità si chiama Aurora. Donna insoddisfatta delle sue scelte di vita – problema comune, purtroppo, a molte persone – ha a che fare ogni giorno con l’eritrofobia. Di cosa si tratta? Della paura di arrossire davanti agli altri.
Questa situazione la porta, per evitare i momenti di profondo disagio, a celare alle persone con cui ha a che fare la sua vera indole.
Perché è nato Piccolo passo verso la felicità
Ilaria Catalano ha iniziato a scrivere da adolescente. Per far fronte ai problemi di timidezza comuni a molti giovani, ha cominciato a sfogare le sue emozioni sulla pagina, creando un mondo tutto suo in cui, come sottolineato da lei stessa, le persone erano intente a vivere piuttosto che a perdere tempo in sterili giudizi.
Dotata fin da ragazzina di una spiccata sensibilità, l’autrice si descrive come una persona che, dopo aver lavorato nel corso degli anni sulle sue principali difficoltà – in primis le preoccupazioni profonde che insorgevano ogni volta che qualcuno le faceva notare un suo difetto – è riuscita a dare un nome alla sua condizione: eritrofobia, la stessa situazione vissuta dalla “sua” Aurora.
Per imparare a convivere meglio con tutto ciò e per aiutare chi si trova ad avere a che fare con la medesima problematica, la Catalano ha scritto Piccolo Passo Verso la Felicità. “Non dimenticare di ritrovarci”: questo il bellissimo invito che si legge nel sottotitolo del libro. Parole dedicate a chi, come sottolineato dall’autrice stessa, “ha bisogno di quella spinta in più per osare”.
Parole che tutti noi dovremmo fare nostre nel quotidiano. Ritrovarci vuol dire chiudere occhi e orecchie ai giudizi altrui che, pur essendo formulati a fin di bene, spesso ci mettono i bastoni tra le ruote e ci impediscono di realizzare a pieno la nostra essenza.
Il tempo, il bene più prezioso che abbiamo, come ben sappiamo non torna più indietro: dobbiamo vivere nel qui e nell’ora, inseguendo la felicità senza la paura di mostrare chi siamo veramente, nudi con le nostre forze e le nostre debolezze.
Vivere vuol dire fare quel “piccolo passo verso la felicità” celebrato dal titolo del romanzo di Ilaria Catalano; piccolo passo che diventa qualcosa di enorme se si pensa che rappresenta la pietra iniziale della costruzione di quel cambiamento che può essere reso realtà ogni giorno – non importa l’età – e che permette di arrivare a guardarsi allo specchio dicendo “Finalmente sono felice delle mie scelte e credo nel futuro”.